Edward Bach descrive così questa essenza:
“Per coloro che sono molto rigidi nel loro stile di vita e si negano frequentemente gioie e piaceri perché temono che queste cose possano ostacolare il loro lavoro.
E. Bach
Sono severi maestri con sé stessi. Desiderano essere sani, forti e attivi e faranno qualsiasi cosa li riesca a mantenere in queste condizioni. Sperano che il loro esempio induca gli altri a imitare le loro idee per diventare alla fine migliori.”
È l’Essenza dei Fiori di Bach che nasce dall’acqua di Sorgente o da una Fonte
incontaminata.
È il rimedio che permette di fluire con la Vita, è la flessibilità rispetto alla rigidità, è la
leggerezza rispetto alla pesantezza, è acqua: elemento di Vita, Fonte di nutrimento,
purezza, chiarezza, limpidezza.
È il suono cristallino che nasce dalla Fonte della Madre Terra e scorre e percorre il suo
sentiero, la sua strada fino a raggiungere il fiume, il mare, l’oceano con determinazione
e forza compiendo il suo destino.
Ha in sé una grande energia, talvolta impetuosa e distruttiva, ma è Fonte Divina e, in
quanto Vita, ha in sé la consapevolezza del suo scopo.
L’aspetto ombra: “una rigidità che esaspera nel fanatismo e nella sofferenza
emozionale e fisica.”
Incontrai qualche mese fa Giulia, 50enne, sposata, con una splendida carriera
lavorativa e madre di una bambina di 10 anni.
Appariva eccessivamente critica verso gli altri, tendenzialmente polemica e mostrava una spiccata rigidità sia fisica che emozionale.
Aveva costruito la “vita perfetta”, con la “famiglia perfetta” ed il “lavoro perfetto”.
La sua vita, finora vissuta nel “non sentire le emozioni”, costruita su convinzioni e
regole, ora stava traballando. Non riusciva a comprendere ciò che le stava
accadendo.
Comunicava con toni rigidi ed irritati; i suoi alti ideali erano così tanto permeati in lei
che non vedeva il problema. Tutto ruotava intorno alla sua idea di perfezione.
Non c’era gioia. Tutto era freddo e, nel suo modo di vivere la vita, si era “congelata” l’Anima.
“Sono stata in questi anni un esempio di madre, donna, moglie. So cosa è bene per
me, ma ora non è più come prima. Sto male, ho bisogno di aiuto”.
Il segnale di sofferenza arrivava dal corpo che l’aveva messa di fronte a “qualcosa di sconosciuto” manifestando sintomi quali: insonnia, vertigini, rigidità e contratture alla schiena.
Perché questa rigidità?
Quanto le idee di perfezione governano il nostro destino?
Quanto permettiamo alla nostra mente di governare le emozioni e alla testa di
governare il nostro cuore?
Era il momento di liberarsi dalla schiavitù delle regole da lei stessa imposte. Permettersi di
vedere quanto la rigidità le aveva impedito di “vedere oltre” e soprattutto “dentro di sé”.
Quando abbiamo la sensazione di essere imprigionati nella nostra rigidità mentale, Rock
Water è l’Essenza che ci aiuta ad ascoltare il cuore. Dona leggerezza nel lasciar fluire le nostre emozioni, prendendo coscienza che è nella libertà, nella gioia e nel riconoscere le nostre autentiche esigenze che diamo spazio alla nostra evoluzione e alla realizzazione dello scopo, qualunque esso sia, della nostra Vita.
E così fu per Giulia.

Il percorso di cambiamento è un percorso di consapevolezza e volontà, nel quale
dobbiamo prenderci la responsabilità della nostra esistenza.
Riconoscere che possiamo essere “un buon esempio” ascoltando le nostre
esigenze, i nostri bisogni, dando spazio alla creatività e alla gioia di vivere la vita,
unendo le virtù dell’empatia e morbidezza con l’affidabilità ed il rispetto delle regole.
Riconoscere che il raggiungimento dello scopo della Vita è una strada da
percorrere nell’essere connessi con la nostra Anima, non nel fare grandi sacrifici
per raggiungere la spiritualità nel concetto di “perfezione”.
L’Anima, attraverso la sofferenza causata dalle nostre esperienze e lezioni di Vita, ci fa
comprendere che abbiamo bisogno di imparare la tolleranza, la capacità di fluire e
l’adattamento, così come l’acqua di Sorgente, mentre scorre lungo il torrente,
compie il suo scopo di Vita e destino.
È nel lasciare scorrere la linfa vitale, che è in ognuno di noi, che ci permettiamo di
vivere, trasformare, creare le nostre gemme, fiori e frutti in armonia con il sistema
universale per poi ritornare all’Essenza nella sua interezza.
Dal Talmud cito queste parole:
“Stai attento ai tuoi pensieri perché diventano parole.
Stai attento alle tue parole perché diventano azioni.
Stai attento alle tue azioni perché diventano abitudini.
Stai attento alle tue abitudini perché diventano il tuo carattere.
Stai attento al tuo carattere perché diventa il tuo destino.”
Alla tua gioia di vivere,
Antonella
Articolo comparso anche nella newsletter ufficiale dell’Unione di Floriterapia.